Le origini di Casapulla si perdono nella notte dei tempi.
Non si hanno notizie certe circa le fasi iniziali dell'insediamento nel sito.
Quel che � certo � che Casapulla sorse all'interno dell'ager campanus e che fu un casale dell'antica Capua,
l'attuale S. Maria C. V.. Nel territorio in cui sorge il nostro paese sono state individuate evidenti tracce
della centuriazione romana, il sistema romano di divisione della terra in lotti da assegnare ai coloni e
di organizzazione del territorio, dunque Casapulla, al tempo della colonizzazione di Capua da parte di Roma,
tra II e I secolo a. C., faceva parte del territorio dell'antica Capua.
Fin dalle origini e nel corso dei secoli Casapulla condivise, infatti, le vicende storiche, politiche,
economiche della potente e ricca citt� da cui dipendeva.
Circa l'etimologia del toponimo Casapulla esistono due teorie
principali: quella tradizionale interpreta il nome Casapulla come "casa di Apollo",
sulla base della convinzione dell'esistenza nel territorio di un tempio di Apollo,
attorno cui sarebbe sorto il villaggio di Casapulla; una seconda teoria suddivide la parola in "casa" e "pupa",
dove "pupa" � inteso come aggettivo latino significante "scuro, fertile, grasso",
dunque il toponimo andrebbe inteso come "casa in terra fertile", infatti la fertilit� della pianura
campana � stata celebrata da molti scrittori antichi.
Tra il IV e il V secolo d. C., l'abitato di Casapulla va gradualmente sviluppandosi attorno al nucleo
centrale rappresentato da una chiesa, corrispondente
all'attuale chiesa di S. Elpidio.
Il paese sopravvive alla caduta dell'Impero Romano e alle invasioni
barbariche, continuando a seguire le vicende storico-politiche di Capua e dell'ager campanus per tutto
il periodo tra il IX e il XV
secolo d. C. quando con il sacco di Capua del 1501 ad opera di Cesare Borgia, Capua perde la sua
importanza politica, i casali vicini subiscono
un forte incremento demografico, urbanistico ed economico.
Nel corso del 1500 a Casapulla risiedono molte famiglie nobili come i Natale, i Buompane e i Giannotti,
cui si aggiungono,
agli inizi del XVII secolo, i Pellegrino di Capua, gli Stasio di San Nicola la Strada,
gli Stellato di Caturano e, nel XVIII secolo, i Peccerillo di Portico e i D'Albore,
mentre l'urbanistica di Casapulla vive il periodo di massimo sviluppo.
Tra il XVII e il XVIII secolo vengono edificate numerose cappelle gentilizie ad opera delle pi� illustri
famiglie casapullesi. Nel corso dell'800 si distinguono altre famiglie immigrate come gli Stroffolini,
Sersale e Moscati. Durante il 900 Casapulla vive un periodo di eccezionale sviluppo economico e
commerciale e si estende fino al confine con Casagiove, S. Prisco e Curti e lungo la via Appia fino
al confine con Macerata Campania.