"Ignorare ci� che accadde prima che nascessimo significa rimanere per sempre bambini. Che valore ha infatti la vita umana se non � intessuta dagli eventi storici del passato?" Cos� scriveva Cicerone nel suo Orator, ad Brutum, XXIV, 120.
Una frase, antica ma sempre attuale, che mi � parsa ideale per invogliare alla lettura di questo scritto che accompagna in un suggestivo viaggio alla scoperta delle origini.
Per andare avanti e costruire il futuro, � importante non perdere mai di vista gli avvenimenti di ieri, i loro insegnamenti, i loro attori.
Senza il bagaglio che ciascuno si porta, inconsapevolmente o inconsciamente, appreso si perderebbe un patrimonio, personale e collettivo, inestimabile.
Nasce proprio da questo l'entusiasmo che si prova sfogliando il lavoro di don Felice Provvisto, un'opera che riporta indietro nel tempo, regalando le emozioni che solo una ricostruzione cos� curata pu� suscitare.
Si rimane piacevolmente sorpresi e affascinati da questo studio approfondito su Casapulla, che non lascia spazio alla fantasia e alle libere interpretazioni, ma si fonda su lunghe e accurate ricerche, sull'esame attento di fonti, testi ed epigrafi, sulla ricerca continua di notizie inedite.
Il risultato � un serio racconto delle trasformazioni che hanno attraversato il paese e che hanno avuto inevitabili riflessioni sulla sua gente, sulle sue tradizioni e sulla sua cultura.
Il voluminoso e articolato scritto, per praticit�, � stato diviso in due parti: la prima, oggetto di questa pubblicazione, testimonia il passato pi� lontano, quello che snoda dalle origini fino alle atmosfere medievali in cui si muovono pellegrini, mercanti e cavalieri; la seconda arriva fino al Settecento.
Abbiamo di fronte un'opera completa, rigorosa, come non se ne scrivevano dall'Ottocento, proposta in uno stile scorrevole, che aiuta il lettore a passare attraverso i secoli, guidato con abilit� da una narrazione sempre fluida e gradevole.
Nel leggere questo lavoro, si avverte il dovere morale di vederlo pubblicato, diffuso, sfogliato, conosciuto, apprezzato, per la ricchezza dei suoi contenuti e per il fervore e la passione che Don Provvisto infonde nella narrazione, un entusiasmo che � specchio della approfondita conoscenza della materia e del grande amore che nutre per il paese natale e le sue origini.
Dentro questo libro c'� il passato di Casapulla che resta il metro migliore per misurare la civilt� e la base pi� solida su cui costruire il futuro di un paese, di un popolo. Mi auguro che tanti giovani, magari con l'aiuto e il supporto degli insegnanti, possano avvicinarsi a questa lettura, certo complessa per l'infinito numero di eventi e personaggi di cui riferisce, ma di sicuro interessante, piacevole e utile.
Perch� Casapulla porta questo nome? Perch� il tempio di Apollo? Come si � sviluppato il suo impianto urbanistico? Quali sono i personaggi importanti a cui ha dato i natali e quali i fatti che l'hanno segnata? Perch� ...
Sono solo alcuni dei tanti interrogativi a cui ognuno vorrebbe trovare una risposta, mosso non solo da una semplice curiosit�, ma anche dal desiderio di non perdere la propria identit�. Domande che trovano ampie e motivate risposte in questa importante opera, a cui, mi auguro possano seguire altre e altrettanto interessanti esperienze.
L'ambiziosa speranza � che questa iniziativa editoriale possa stimolare altri studiosi a intraprendere ricerche su argomenti ancora inesplorati e sulle numerose testimonianze artistiche di cui il nostro paese va giustamente fiero, per avere un quadro completo e dettagliato del passato di Casapulla.
Per questo voglio ringraziare Gaetano Buro che ha partecipato con convinzione a questa avventura intervenendo presso il Centro di Riabilitazione Neuromotorio P.R.I.F. e l'Associazione onlus "Elegia" per ottenere supporto e risorse per la pubblicazione.
Colgo l'occasione inoltre per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell'operazione.
Adesso c'� un altro obiettivo da raggiungere: far uscire in tempi stretti la seconda parte dell'opera firmata da Don Provvisto, altro tassello importante del mosaico, insospettabilmente ricco di curiosit�, aneddoti, eventi, che compone il passato di Casapulla, un "tesoro" che ha ancora tanto da svelare agli appassionati di storia locale; ai visitatori che decidono di allungare il loro raggio di interesse nella nostra area; agli stessi casapullesi, che rimarranno sorpresi nello sfogliare questo volume e quello successivo.
Prisco Lucio SORBO
BIOGRAFIA
Felice Provvisto, nato a Casapulla il 31 Ottobre 1956, viene ordinato sacerdote i 10 luglio 1982.
Attualmente � parroco di San Tammaro, parrocchia che guida dal 1989. Il suo interesse per l'arte, l a cultura e la storia matura e si sviluppa presto. Quando ancora molto giovane approda al seminario di Capua e comincia a frequentare la Biblioteca del Museo Campano.
Anche l'incontro con la marchesa Manima Buonpane spinge il giovani ad approfondire i suoi studi e le sue conoscenze storiche e culturali.
Oltre alla presente ricerca e a saggi storici dedicati al suo paese e a Capua, Don Felice Provvisto ha firmato altre opere importanti.
Tra i suoi scritti si ricordano:
Donato Giannetti(1824-1914). Fondatore della Congregazione delle Ancelle dell'Immacolata.
Sant'Elpidio Vescovo di Atella - Confessore della Fede Patrono di Casapulla.
La Cappella di Santa Croce in Casapulla. Tra fede, storia e arte.