Ho fatto un sogno....stanotte.Un sogno triste,forse precursore.Mi veniva a mancare un parente!Poi la notizia della tua dipartita,stamattina,e la conferma che oggi ci sarebbero stati i tuoi funerali.Adesso,cara Palmina, sto leggendo su questo blog il saluto di un caro amico comune,Pietro,che ha voluto omaggiarti pubblicando una tua lettera che mandasti al giornale.I ricordi affiorano prepotentemente nella mia mente riportandomi indietro nel tempo a quando cercai di convincerti a concedermi l'intervista di cui sopra.Eri restia ad esprimerti,avevi una paura tremenda del giudizio della gente ma alla fine vinse la tua voglia di libert�.
Ciao,Palmina!
Forse quel parente eri tu.
Ricordandoti con affetto.
Luigi Mincione
Ciao amica dalla vita negata dagli amori mancati dalle amicizie impedite da molti scostata.
L� inabile, l�inferma, la debilitata ,l� handicappata, la diversamente abile ma pur dal nome breve semplice e solare:
Palma.
I tuoi giorni un calvario; lacrime e indifferenza i tuoi compagni di viaggio eppure di sorrisi ce n�erano sempre per quelli che passando s� accorgevano di te.
Indomabile gladiatore la tua vita una lotta fino alla fine spezzando catene che t�inchiodavano a spine.
Perdonaci per le visite mancate, per il nostro egoismo, per la nostra cecit�.
Oggi libera e lieve ti levi nell�aria.
Oggi rinasci nuova e assolta dalla schiavit� di una vita.
Ciao Palma