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Ancora una volta ci dimentichiamo di �'LUI' !
Ho sentito parlare di una petizione popolare per il ripristino dell�orologio comunale.
Per intenderci il manufatto del Fabritius Buonpane di Casapulla del 1787.
Averlo visto qualche anno nello stato in cui era abbandonato mi aveva lasciato molto amareggiato e seriamente preoccupato per la sua vulnerabilit� a furti di cui da un po� di anni il nostro paese v� soggetto, vittima i tanti arredi che impreziosiscono i molti palazzi storici che arricchiscono il nostro casale.
Chi, come me, ha avuto l�opportunit� di vederlo animarsi nei suoi misteriosi meccanismi e ticchettare sotto il tiro dei barili che ne assicuravano la rotazione, ed essere stato tra chi ne spinse il ripristino nel 1995, certo non poteva che rimanerne affascinato.
Pensare che questo orologio per tre secoli ha cadenzato la vita dei campi dei nostri padri, nonni, bisnonni, trisavoli, quadrisavoli , padri dei quadrisavoli e scandiva anche i nostri giorni, ha qualcosa di misterioso ed affascinante; � come se si fosse creato nei secoli un invisibile filo di Arianna che infila come perle queste generazioni tenendole legate le une alle altre.
Accidenti, allora mi son detto, mi devo precipitare a firmarla dispiacendomi quasi di non essere stato il primo firmatario.
Ma ahim� mi son dovuto ricredere perch�, informatomi meglio, ancora una volta lo scopo della petizione non era tanto sensibilizzare i nostri amministratori a curarne il ripristino o almeno la custodia, ma riattivare il solo suono delle campane.
I pi� ricorderanno che anche una quindicina di anni orsono, alla vigilia di una consultazione amministrativa, si cre� una associazione con l�obiettivo di ripristinarlo.
Alla fine di tale esperienza e dopo una sottoscrizione in denaro cittadina, si acquist� un orologio a quarzo e dei battenti elettromagnetici.
In pratica l�orologio elettrico una volta che fu istallato, mettendo da parte totalmente quello del Fabritius, mandava ad ogni quarto ed a ogni ora gli impulsi elettrici ai battenti elettromagnetici sistemati sulle campane per farle suonare. Destituendo completamente il manufatto del 1787.
Tutti poi si sono disinteressati del cuore del sistema: l�orologio Buonpane che giaceva l� a mummificarsi sotto stratificazioni di polvere ed immondizia.
Oggi ci risiamo; la petizione che � stata attivata da alcuni cittadini, uno in particolare, � perch� c�� chi non riesce a dormire senza il tintinnio notturno delle campane mentre altri, naturalizzati casapullesi, non avendo nel loro imprinting quel tintinnio, procura invece insonnia. Ne � nata una disputa che � finita, pare, in tribunale decretandone il silenzio notturno.
Pur rispettando le posizioni dei nostri stimabili concittadini e prendendo le riguardose distanze dal loro contenzioso lascio personalmente alle autorit� il dirimere della faccenda, ma da cittadino rimango amareggiato nel vedere che ancora una volta nella vicenda ci si disinteressa completamente a quest�opera frutto dell�ingegno umano forgiata da mani sapienti dei nostri antenati che hanno dato lustro alla nostra cittadina invidia di tanti collezionisti che farebbero oggi carte false per potersene appropriare.
Mi permetto di lanciare un nuovo appello alla nostra amministrazione :
pur sapendo che non � certo il momento di sprecare denaro pubblico, la inviterei a trovare una soluzione per la salvaguardia del manufatto fosse anche quella di spostarlo in un luogo comunale pi� adeguato con il duplice scopo di custodirlo e poterlo mostrare alle nuove generazioni; lasciando magari a queste in un prossimo futuro dove, magari con finanze pi� floride, potranno occuparsi del ripristino totale dell�orologio BUONPANE e tenerlo in funzione nel rispetto del sonno dei cittadini.
A cura di P.Granatello
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