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Apertura del Real Sito di Carditello
In collaborazione
con il Comune di san Tammaro
Il complesso architettonico, edificato alla fine del XVIII secolo, fu progettato da Francesco Collecini, allievo di Luigi Vanvitelli. In stile neoclassico, II complesso � stato in parte ricavato da un nucleo di strutture preesistenti, da cui derivano in particolare lo stallone, la scuderia, le abitazioni dei vaccari, la stalla delle bufale, la torre per la manipolazione dei latticini e il granite. Considerata luogo di svago per la famiglia reale e la sua corte, in realt� era una vera e propria azienda agricola e al suo interno fu avviato l'allevamento di pregiate razze equine oltre alla produzione di prodotti agricoli e caseari.
Gli apparati decorativi del corpo di fabbrica centrale sono di Jacob Philip liackert e allievi, gi� impegnati per la decorazione della Reggia di Caserta.
Nel 1861, con l'Unit� d'Italia, il sito fu abbandonato e cadde lentamente in rovina. Negli anni '20
del Novecento fu prima donato all'Opera Nazionale Combattenti, poi divenne un deposito militare infine, pass� all'Ente Fascista per i Miglioramenti Agrari.
Risale, invece, al 1952 l'acquisizione -a parte del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno, attuale proprietario dei sito. Dal 1968 a oggi si sono stati praticati alcuni interventi di restauro. Attualmente il sito versa, comunque, in precarie condizioni, soprattutto dopo la lunga serie di furti perpetrati nel corso degli ultimi decenni.
Apertura del Reali Sito di Carditello
Ancora due giornate per visitare il Reali Sito di Carditello
sabato 27 e domenica 28 dicembre 2008 ore 10.00-16.00
Visite guidate - Mostra-mercato di prodotti enogastronomici - Esposizione di presepi - Mostra fotografica
Come arrivare
- da Roma> uscita autostrada Capua > seguire le indicazioni Aversa-Napoli> giunti nel Comune di San Tammaro imboccare via Carditello
- da Napoli> uscita autostrada 5. Maria Capua Vetere> direzione Capua> direzione San Tammaro> giunti nel Comune di San Tammaro imboccare via Carditello
L'apertura straordinaria dei sito sar� possibile grazie alla disponibilit�
del Consorzio di Bonifica Generale del Bacino Inferiore del Volturno
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