Fabbricato mai portato a termine, appartenne fino al 1762 ai signori Veglio di Molina Pons De Leon, marchesi di Longarini e Toccanisi, nobile famiglia spagnola dimorante in casapulla per circa due secoli, che diede i natali ad una viceregina di Napoli. La costruzione, data la forte somiglianza con Palazzo dei Giudici di Capua disegnato da Ambrogio Attendolo (+1585) puo� essere collocata tra il cinquecento ed il seicento ed attribuita a maestri di architettura catalana.
Nel 1775, estintasi la famiglia Molina, passo� per legali vie testamentarie ai Vastano di S. Maria Maggiore (Capua Vetere).
Nel 1784, con tutto il terreno circostante denominato �a Vigna� lo comprarono i Marchesi Buonpane di Casapulla per una somma di 3750 ducati.